Remunerazione, logistica ed e-commerce, priorità per la distribuzione intermedia

07/09/2020


Nuova remunerazione, omogeneizzazione dei modelli di distribuzione per conto, razionalizzazione del processo di trasporto di farmaci, sviluppo dell'e-commerce. Sono queste alcune delle direttrici attorno cui si orienterà l'attività di Federfarma Servizi per i prossimi mesi, che emergono dall'ultima assemblea nazionale, tenutasi il 15 luglio in videoconferenza. A fare il punto a F-Online il presidente, Antonello Mirone.


Contrazione del fatturato e crisi del settore, Mirone: agire su remunerazione e Dpc

«Nel corso dell'Assemblea sono state evidenziate una serie di esigenze e criticità del comparto», spiega Mirone. Un primo aspetto rilevato riguarda «la contrazione di fatturato, in corso da tempo, ma che, in questo periodo, è avvertita con maggiore intensità, sia dalle farmacie, sia dalla distribuzione intermedia. L'emergenza sanitaria, lo abbiamo detto tante volte, ha messo in luce quanto la rete delle farmacie e delle società di distribuzione sia fondamentale per la popolazione e per il Ssn, ma, per poter continuare a svolgere tale ruolo, è indispensabile affrontare nel più breve tempo possibile la questione della sostenibilità economica. È una preoccupazione che Federfarma Servizi, al fianco delle farmacie, ma anche insieme ad Adf, sta portando avanti, in particolare sollecitando quella riforma della remunerazione, quanto mai necessaria. Con Adf abbiamo anche istituito un Tavolo permanente di confronto, proprio per affrontare le problematiche comuni e studiare soluzioni, così da porre un freno a una crisi del settore sempre più forte».

E tra gli altri temi sul tappeto c'è «la necessità di omogeneizzare i sistemi di Distribuzione diretta e per conto, che sono diversi in ogni Regione. Si tratta di una situazione che impatta in maniera determinante sulla operatività e sui bilanci delle nostre aziende e su cui, proprio per questo, intendiamo accendere i riflettori».

Efficientamento e razionalizzazione del trasporto dei farmaci

C'è poi un'altra questione su cui è aperta la riflessione, la «razionalizzazione e massimizzazione dei modelli di trasporto di farmaci, che oggi vedono, in taluni casi, una duplicazione di costi non più sostenibile. In questo ambito, la digitalizzazione e la diffusione di un approccio più orientato alle nuove tecnologie sono senz'altro elementi che possono essere valorizzati. Dalle analisi che stiamo portando avanti ci siamo resi conto che, a parità di qualità del servizio, attraverso un'attività di efficientamento dei processi, si potrebbe arrivare a una riduzione delle consegne da cui si genererebbe un abbattimento di costi che andrebbe a beneficio, in primo luogo, delle farmacie. Si tratta di una tematica, a ogni modo, su cui è necessario avviare qualche riflessione».


E-commerce e Sistema Farmacia Italia obiettivi di più lungo periodo

Quanto poi ai programmi di più lungo termine, «c'è senz'altro uno spunto che era emerso durante la sesta Convention di ottobre: la crescita esponenziale dell'e-commerce, con cui farmacie e distribuzione intermedia devono confrontarsi. Per quanto ci riguarda, abbiamo istituito, come si ricorderà, una Commissione interna dedicata, i cui lavori vedranno una accelerazione».

La seconda Commissione, insediatasi a inizio anno, è quella relativa ai servizi in farmacia: «Anche il rilancio professionale è un tema che ci vedrà impegnati molto, al fianco di Federfarma e Fofi, per la parte professionale». Sul punto, va segnalato «l'impegno anche verso Sistema Farmacia Italia che a breve vedrà la nomina del nuovo Presidente, dopo che Alfredo Procaccini ha passato il testimone in seguito alla nomina a vice presidente vicario in Federfarma. Si tratta di una direttrice a cui abbiamo continuato a lavorare per portare avanti progetti professionali che possano generare risorse per le farmacie da soggetti privati. Oltre all'iniziativa, già avviata, sulla fibrillazione atriale, con il contributo di Daiichi Sankyo, in preparazione ci sono altri progetti che partiranno, in fase sperimentale, su base regionale, ma che vorremmo ampliare su scala nazionale. In questo momento di difficoltà per i pazienti nell'avviare il proprio percorso diagnostico e terapeutico, è quanto mai fondamentale che la farmacia torni ad avere un ruolo primario in test di primo livello, tra cui holter cardiaco ed elettrocardiogramma».

Ma accanto a queste tematiche, «stiamo collaborando anche al più ampio coinvolgimento possibile delle farmacie in occasione della Giornata mondiale contro l'ipertensione di ottobre. Come più volte abbiamo sottolineato, si tratta di progetti formulati con l'avvallo delle relative società scientifiche e il contributo di aziende che credono nella pharmaceutical care».