Caro-mascherine, Mirone: "In gioco sicurezza cittadini. Massima disponibilità a farmacie"

09/03/2020


Tra le preoccupazioni per la situazione relativa alla diffusione del coronavirus c'è anche il numero di contagi di medici, infermieri e, in generale, operatori sanitari. Sono in crescita, da più parti, le richieste di kit di protezione, spesso mancanti anche per chi è attivo sul territorio, farmacisti compresi. Indagini della Guardia di Finanza e dei Nas hanno poi messo in luce manovre speculative relative a prezzi, in particolare di gel e mascherine, su piattaforme online, ma non solo. E intanto, anche da parte dei farmacisti, non mancano segnalazioni di offerte commerciali a prezzi gonfiati da parte di fornitori di vario tipo.

«Una situazione a cui occorre prestare molta attenzione», è il commento di Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, intervistato da F-Online, «perché in primo luogo ne va della sicurezza dei cittadini, oltre che della professionalità e della immagine della farmacia. Per quanto riguarda le società e le cooperative di distribuzione di farmacisti, è in corso un grosso lavoro per cercare di assicurare il più possibile una continuità nella fornitura di mascherine. La produzione del nostro Paese, in questo momento di forte crescita della domanda, è messa a dura prova e questo spinge a ricercare canali di fornitura alternativi, per esempio all'estero. Anche da parte delle istituzioni, sono state individuate nuove vie e, in generale, ci auguriamo che al più presto si ripristini un canale ordinario. Le nostre aziende associate stanno portando avanti un importante lavoro di selezione dei prodotti - nell'ottica di garantire il pieno rispetto delle normative e la conformità ai disciplinari previsti per tali articoli - nonché di eventuali nuovi canali di approvvigionamento, valutati secondo criteri di qualità e sicurezza».