Sisma, le nuove iniziative di Federfarma Servizi, FederfarmaCo e Utifar

12/09/2016


L'emergenza terremoto che ha visto coinvolte le regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria ha spinto le Istituzioni, le organizzazioni, le società e le singole persone a unire le proprie forze e a dare vita a diverse iniziative mirate a supportare i terremotati e a dotare nuovamente dei servizi primari i paesi maggiormente colpiti dalle scosse sismiche. Tuttavia, una volta superato il momento di emergenza, l'aiuto verso le popolazioni colpite deve continuare in maniera costante e coordinata: è fondamentale che l'impiego delle risorse accumulate venga gestito al meglio per evitare che vi siano sprechi e per garantire la trasparenza dell'operato. A tal fine, Federfarma Servizi, Utifar e FederfarmaCo creeranno un Comitato ad hoc che deciderà come destinare i soldi. Troppo spesso capita che durante le raccolte fondi parte di questi finisca nell'anonimato o venga mal impiegata e questo è ciò che il Comitato, che verrà eletto a breve, si impegna a scongiurare.

Il pensiero delle tre organizzazioni, che nell'immediato hanno lanciato una raccolta fondi per convogliare, su un conto corrente ad hoc, le risorse da destinare alle comunità, va alle vittime del terremoto che oggi si trovano senza casa e senza più il riferimento dei servizi sanitari di base. Le Società di farmacisti, fedeli ai principi mutualistici e con il consueto spirito di servizio che ha sempre contraddistinto la loro attività, si sono attivate con diversi interventi di solidarietà sia per i Colleghi coinvolti che per la popolazione di quelle zone martoriate: Farmacentro, in collaborazione con FederfarmaCo sta provvedendo alcuni container necessari per lo svolgimento del servizio farmaceutico nei Comuni di Amatrice e di Accumoli, la Safar di Pescara ha riattivato la propria unità mobile da inviare nelle zone colpite, dalla piattaforma logistica di FederfarmaCo sono stati immediatamente spediti farmaci e presidi a marchio Profar per soddisfare le prime necessità della popolazione ed in particolare, materiale da medicazione, termometri, pannolini per bambini e altro ancora.

Ora, l'intenzione delle 3 organizzazioni è quella di lanciare altre iniziative di varia natura, che esulano dall'aspetto prettamente farmacologico. In particolare, in collaborazione con la protezione civile, vorremmo dare vita a dei veri e propri open space culturali attrezzando una o più tende, e allestendole a "biblioteche multimediali", dotate di libri e computer; si tratterebbe di vere e proprie aree di incontro per gli abitanti del paese, l'idea è quella di realizzare queste opere prima di Natale. Una volta effettuato l'accordo ufficiale per la creazione di queste aree, invieremo a tutte le farmacie di Italia delle lettere con riportate le istruzioni necessarie per partecipare all'iniziativa: invieremo anche delle buste vuote simboliche, dove all'interno il farmacista potrà mettere un libro, un cd, un dvd, ma anche un computer o qualsiasi cosa utile per l'allestimento di questi spazi pubblici. Questo è solo uno dei tanti progetti in cantiere e a partire da questo vogliamo rimarcare e rinnovare il nostro impegno a non abbandonare le vittime del terremoto nei mesi e anni a venire.

Il Direttore Editoriale