Contraffazione, Lettieri: lavorare di più su armonizzazione norme e intelligence coordinata

09/05/2017


Il tema della contraffazione farmaceutica è nell'agenda politica nazionale e internazionale date le preoccupanti ricadute che il fenomeno ha sulla salute dei cittadini e collettiva. I vari Paesi stanno facendo uno sforzo per arrivare a un'armonizzazione delle normative e delle strutture di intelligence. Molto è stato fatto ma la strada per estirpare il fenomeno è ancora lunga. È questa una delle riflessioni che partirà dal convegno "Contraffazione: un virus da estirpare" promosso da Federfarma Servizi e Società italiana di urologia al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico - Universitas Aromatariorum Urbis per il 24 maggio (ore 10). Nel corso della mattinata si susseguiranno interventi per scandagliare i vari aspetti del fenomeno, fare il punto delle soluzioni in campo e valutare azioni future, con il coinvolgimento degli stakholder interessati, e seguirà una tavola rotonda di confronto con tutti gli attori della filiera, dalla Fofi, alle farmacie private e comunali, all'industria con Farmindustria e Assogenerici, ma anche al Tribunale per i Diritti del Malato. Tra i partecipanti ci saranno anche le Società scientifiche, con l'intervento di Roberto Carone, Presidente della Società italiana di urologia (SIU), che farà insieme ad Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, le introduzioni, e la politica con i senatori Paolo Russo, Commissione parlamentare inchiesta su contraffazione, Andrea Mandelli, presidente Fofi, Luigi D'Ambrosio Lettieri, vicepresidente Fofi. Tra le relazioni ci sarà un intervento del prof. Vincenzo Mirone, Segretario Generale SIU, su "Nel Mare monstrum della sessualità: vizi e paure degli Italiani", una riflessione su "Contraffazione e indisponibilità del farmaco" con il Col. Erasmo Fontana, Comandante Gruppo Carabinieri Tutela della Salute Roma, un'esposizione da parte di Domenico di Giorgio, Dirigente Ufficio Qualità prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico AIFA, sulla "contraffazione in Italia e in Europa", ma anche un punto su Progetto Clip "Fakeshare", l'iniziativa che vede il coinvolgimento di Federfarma Servizi, Aifa, Socialfarma. Tra i saluti istituzionali sono stati invitati Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, e Mario Melazzini, Direttore Generale AIFA. «La contraffazione» è il commento di Luigi D'Ambrosio Lettieri, senatore, «è la nuova frontiera delle organizzazioni criminali, a più alto indice di redditività e possibilità di espansione nel mondo. Attraverso un'unica azione criminosa si compiono più atti contrari alla legge, al vivere civile, alla sicurezza delle persone: illeciti beni economici, riciclaggio, lavoro nero, evasione fiscale e, quel che è peggio, un'esposizione a rischi per la salute dei consumatori. E questo è ancora più impattante in un settore delicato come quello del farmaco. Il tema è nell'agenda nazionale e internazionale ma nonostante gli intenti ancora non trova concreto riscontro un'armonizzazione delle leggi e una normativa di riferimento sovrannazionale. Al contrario, un'azione efficace contro la contraffazione imporrebbe, anche per evitare una dispersione di risorse, una cabina di regia sovrannazionale, un'intelligence centralizzata tra tutte le forze di polizia, un coordinamento della procura nazionale specializzata. C'è senz'altro da parte di tutti i paesi uno sforzo di armonizzare la normativa e in campo farmaceutico un passo importante è stata la stipula della convenzione Medcrime a seguito della quale è stata definita la fattispecie del crimine farmaceutico, creando ancora di più una base per un agire comune».